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Documenti pubblici, digitali.

5.2. Organizzativa

Al fine di realizzare e-service secondo il ModI sono di seguito elencate le regole che gli erogatori DEVONO attuare e le raccomandazioni che DOVREBBERO seguire.

Nello specifico del processo digitale, gli erogatori DEVONO:

(REG_ORGANIZZ_001) Assicurare l’erogazione di e-service in modo integrato, ponendo attenzione alla gestione di modifiche o aggiornamenti degli e-service, in quanto le stesse hanno impatto su differenti organizzazioni.
(REG_ORGANIZZ_002) Definire per gli e-service e le relative API, i criteri per la gestione delle modifiche, al fine di permettere ai fruitori di assumere consapevolezza.
(REG_ORGANIZZ_003) Organizzarsi per espletare i singoli servizi garantendo il livello di servizio (SLA) appropriato nel rispetto dei vincoli della norma.
(REG_ORGANIZZ_004) Fornire un ambiente di test per l’esecuzione delle integrazioni da parte dei fruitori.
(REG_ORGANIZZ_005)

Individuare l’ufficio del Responsabile della trasformazione digitale (in seguit RTD) o in alternativa un ufficio preposto alla gestione dell’interoperabilità, quale punto di riferimento al fine di:

  • (REG_ORGANIZZ_005.a) Efficientare l’erogazione dei servizi provvedendo alla reingegnerizzazione dei processi esistenti o definire e istituire nuovi processi in considerazione dell’utilizzo degli strumenti digitali.
  • (REG_ORGANIZZ_005.b) Garantire il mantenimento degli SLA previsti negli Accordi di interoperabilità.
(REG_ORGANIZZ_006) Pubblicare e mantenere gli Accordi di interoperabilità nella modalità individuata dal ModI direttamente o demandando l’azione ad un Ente capofila.
(REG_ORGANIZZ_007) Individuare un punto di contatto tecnico per il supporto ai fruitori degli e-service (amministrazioni, cittadini, imprese).
(REG_ORGANIZZ_008) Utilizzare un linguaggio formale per rappresentare il processo digitale.

Nello specifico del processo digitale collettivo, oltre a quanto indicato in precedenza, gli erogatori e fruitori DEVONO:

(REG_ORGANIZZ_009) Individuare l’Amministrazione coordinatrice delle attività necessarie alla realizzazione del processo digitale collettivo.
(REG_ORGANIZZ_010) Dare seguito, grazie agli RTD, alle necessarie azioni di condivisione degli obiettivi, definizione di calendari comuni e individuazione delle priorità, al fine di soddisfare le esigenze degli utenti finali ed erogare i servizi pubblici in modo integrato e organico.
(REG_ORGANIZZ_011) Utilizzare un linguaggio formale condiviso per rappresentare il processo digitale collettivo.

In generale le pubbliche amministrazioni DOVREBBERO:

(RAC_ORGANIZZ_001) Coinvolgere sin dalla progettazione cittadini e imprese, anche in forma associata, quando fruitori degli e-service di frontend per verificare l’usabilità del servizio.
(RAC_ORGANIZZ_002) Coinvolgere sin dalla progettazione le imprese, anche in forma associata, se portatori di interessi degli e-service per verificare le caratteristiche dei servizi ed eseguire i test.
(RAC_ORGANIZZ_003) Utilizzare gli standard Object Management Group (OMG), Business Process Model and Notation™ (BPMN™), Case Management Model and Notation™ (CMMN™) e Decision Model and Notation™ (DMN™) per la rappresentazione dei processi digitali, come attuazione delle G_OR008 e REG_OR010.